Sistemi informativi
Per sistema informativo si intende quel sistema che permette la disponibilitа'
e la gestione delle informazioni. L'esistenza di un sistema informativo
e' indipendente dalla sua automazione; lo dimostra il fatto che archivi
e servizi anagrafici esistono da vari secoli. Per indicarne la porzione
automatizzata viene utilizzato il termine sistema informatico. La
diffusione dell'informatica ha fatto si che la quasi totalitа dei
sistemi informativi siano anche sistemi informatici. Uno dei principali
compiti dei sistemi informatici e' l'attivitа' di raccolta, organizzazione
e conservazione dei dati. Tali sistemi garantiscono che questi dati
siano conservati in modo permanente su dispositivi per la loro memorizzazione,
permettendone l'aggiornamento e rendendone possibile l'accesso da
parte degli utenti.
Le informazioni vengono rappresentate e scambiate in varie forme,
quali la lingua, disegni, figure, numeri. In alcuni casi puo' anche
non esistere una rappresentazione esplicita delle informazioni, come
nel caso di informazioni trasmesse oralmente e ricordate a memoria.
Col progredire delle attivitа' umane, tuttavia, e' nata l'esigenza
di individuare opportune codifiche per la memorizzazione dei dati.
Nei sistemi informatici il concetto di rappresentazione e codifica
viene portato all'estremo: le informazioni vengono rappresentate per
mezzo di dati, che hanno bisogno di essere interpretati per fornire
informazioni.
Basi di dati
La piu' generale definizione di una base di dati e' collezione di
dati utilizzati per rappresentare le informazioni di interesse per
un sistema informativo. Se prendiamo come esempio i dati relativi
alle applicazioni bancarie noteremo che essi hanno una struttura sostanzialmente
invariata da decenni, mentre le procedure che agiscono su di essi
variano con una certa frequenza. Inoltre, quando viene introdotta
una nuova procedura occorre, prima di tutto, importare i dati dalla
vecchia, se pur con le necessarie trasformazioni.
Questa caratteristica di stabilitа' porta ad affermare che i dati costituiscono
una risorsa per l'organizzazione che li gestisce, un patrimonio significativo
da sfruttare e proteggere. Le normative attuali in fatto di privacy
e tutela delle basi di dati lo dimostra.
Gestione di basi di dati
Un sistema di gestione di basi di dati, detto DBMS (Data Base Management
System) e' un sistema software in grado di gestire collezioni di dati
che siano grandi, condivise e persistenti assicurando la loro affidabilitа'
e privatezza. Inoltre, in quanto prodotto informatico, deve essere
efficiente ed efficace. Una base di dati e' una collezione di dati
gestita da un DBMS.
Riassumendo un DBMS si occupa di basi di dati con le seguenti caratteristiche:
Grandi: nel senso che possono avere anche dimensioni enormi (terabyte
e oltre) e quindi oltre la capacitа' della memoria centrale di un
elaboratore. Di conseguenza un DBMS deve essere in grado di gestire
memorie secondarie.
Condivise: perche' un DBMS deve permettere a piu' utenti di accedere
contemporaneamente ai dati comuni. In tal modo viene anche ridotta
la ridondanza e inconsistenza dei dati, dato che esiste una sola copia
dei dati. Per controllare l'accesso condiviso di piu' utenti il DBMS
dispone di un meccanismo apposito, detto controllo di concorrenza.
Affidabilitа': dato che un DBMS deve garantire l'integritа dei dati
anche in caso da malfunzionamenti hardware e software, prevedendo
per lo meno procedure di recupero dei dati. I DBMS forniscono, per
tali scopi, procedure di salvataggio e ripristino della base di dati
(backup e recovery).
Privatezza: i DBMS gestiscono un sistema di autorizzazioni che definisce
i diritti di ciascun utente (lettura, scrittura etc.).
Modelli di dati
Un modello di dati e' un insieme di concetti utilizzati per organizzare
i dati di interesse e descrivere la struttura in modo che essa risulti
comprensibile ad un elaboratore.
Ogni modello di dati fornisce meccanismi di strutturazione, analoghi
ai costruttori di tipo dei linguaggi di programmazione, che permettono
di definire nuovi tipi sulla base di tipi elementari predefiniti.
Il modello relazionale dei dati permette di definire tipi per mezzo
del costruttore di relazione, che consente di organizzare i dati in
insiemi di record a struttura fissa. Una relazione viene spesso rappresentata
mediante una tabella in cui le righe rappresentano i specifici record
e le colonne corrispondono ai campi di record.
Esistono, oltre al modello relazionale, altri modelli di database
quali il modello gerarchico, il modello reticolare, il modello ad
oggetti. Tutti i modelli di basi di dati sono, pero', accomunati dalla
presenza di una parte che rimane invariata nel tempo, detta schema,
e da una parte, detta istanza o stato della base di dati, costituita
dai valori effettivi. Si dice anche che lo schema e' la parte intenzionale
della base di dati mentre l'istanza e' la parte estensione.
Nei sistemi moderni viene utilizzata una struttura standardizzata
per i DBMS articolata su due livelli, detti logico e interno: lo schema
logico costituisce la descrizione dell'intera base di dati tramite
modello relazionale, gerarchico, reticolare o ad oggetti; lo schema
interno costituisce la rappresentazione dello schema logico per mezzo
di strutture fisiche di memorizzazione; lo schema esterno non e' piu'
esplicitamente presente. L'architettura cosi' definita garantisce
l'indipendenza dei dati, ovvero la principale proprietа dei DBMS.
SQL
SQL e' l'acronimo di Structured Query Language, ed e' un linguaggio
di interrogazione delle basi di dati sviluppato dall'IBM nella seconda
meta degli anni Settanta. L'SQL e' largamente diffuso e riveste una
notevole importanza nel mondo delle applicazioni per basi di dati.
Tale diffusione nasce principalmente dalla sua standardizzazione che
lo pone come il linguaggio "universale" di accesso ai database.
Infatti quasi tutti i DBMS, nonostante abbiano delle caratteristiche
proprietarie, riconoscono i comandi SQL in modo che ci possa intrfacciare
con essi in modo univoco.
Applicazione dei database
I database sono, ormai, utilizzati dalla maggioranza di noi almeno
nel ruolo di utenti. Viviamo in un periodo di estremo fenomeno informatico:
c'e' Internet, il PC e' un bene di consumo, l'archiviazione elettronica
и una realtа, la sicurezza e' garantita maggiormente dai sistemi informatici
che non da latri mezzi, il livello medio di informazione si sta alzando.
E' lecito supporre che il numero delle informazioni gestite dai sistemi
informatici aumenterа' a livelli esponenziali, ed e' altrettanto lecito
supporre che i database saranno l'unica risposta in grado di gestire
questa mole di dati.
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